Il Melges 32 Giogi con Matteo Balestrero al timone, Daniele Cassinari alla tattica, Andrea Casale alla randa, Alessandro Siviero, Elio Borio, Cristiano Giannetti, Leone Taddei e Andrea Trani, dopo avere vinto la tappa di apertura di Portovenere, fa sua anche il secondo evento della 2017 Melges 32 World League European Division, che si è disputato a Scarlino lo scorso week end.
Se la prima tappa di Portovenere era stata, ma solo in parte, falsata dalle condizioni meteo dato che si è riusciti a portare a termine solo tre prove nel venerdì e, quindi, non c’era stata né possibilità di consolidamento per il team di Balestrero né di recupero per gli altri, la tappa di Scarlino è stata perfetta.
Sette prove disputate in tre giorni, alcune delle quali molto tecniche.
Balestrero, dopo aver chiuso terzo al termine della prima giornata, nella seconda è balzato in testa con un secondo e due primi per poi controllare l’ultima prova con un rassicurante quarto.
Scartando un 6° come peggiore piazzamento, si fa per dire, il team di Balestrero ha concluso la tappa a 17 punti, distanziando di ben 6 punti il 2° classificato, il Melges 32 Tavatui di Pavel Kuznetsov ed addirittura di 13 punti il 3°, il Melges 32 G Spot di Giangiacomo Serena di Lapigio.
Tanto per capire le dimensioni dell’impresa, Mascalzone Latino, il Melges 32 capitanato da Vincenzo Onorato, che l’anno scorso si era aggiudicato il titolo continentale, ha concluso questa tappa in 12° posizione.
Insomma, dopo una stagione di rodaggio il team di Balestrero è diventata la squadra da battere.
Complimenti a tutto l’equipaggio, ma soprattutto al suo armatore, che ha saputo mettere in piedi una squadra vincente utilizzando molte più risorse di testa e capacità che economiche.
